Is Consulting diventa socio di SOS LOGistica al fine di promuovere e diffondere le migliori pratiche per una Supply Chain sostenibile

 

“Passare ad una Supply Chain sostenibile permette di essere più competitivi e resilienti, oltre che eco-friendly. Attraverso i nostri Temporary Manager vogliamo promuovere e diffondere la cultura green all’interno delle imprese e favorire l’adozione di un approccio gestionale che miri a ridurre l’impatto sociale e ambientale di un prodotto/servizio lungo il suo intero ciclo di vita. Questo significa uscire da un modello che vede l’azienda responsabile e in grado di agire esclusivamente sugli impatti generati dalle proprie operazioni interne e spostare il focus sull’intero sistema di relazioni e di attori che concorrono, assieme ad essa, alla creazione del valore. E’ infatti lungo la catena di approvvigionamento che si realizzano i maggiori costi sociali e ambientali associati alle aziende del settore Consumer Products & Retail. Entrare a far parte della prima associazione di logistica sostenibile ci rende dunque orgogliosi. Siamo certi che partecipare alle iniziative di SOS LOGistica permetterà ai nostri Temporary Manager di sviluppare all’interno delle organizzazioni progetti finalizzati alla realizzazione concreta dei principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’obiettivo di Is Consulting è quello di diventare il punto di riferimento per le aziende che vogliono gestire al meglio il cambiamento verso una Supply Chain sostenibile e questo sarà possibile grazie ad una maggiore conoscenza delle sfide e delle soluzioni innovative in ambito green logistics.”Ivan Sannino MD IS Consulting

 

Supply Chain sostenibile: la rete di fornitori è un elemento chiave per ridurre la propria impronta ecologica

Avere una visione significativa o globale dei processi della propria Supply Chain è essenziale. Molti dirigenti, purtroppo, non si rendono conto che i principali responsabili della loro impronta aziendale sono proprio i fornitori e che la maggior parte delle esternalità negative (in forma di rifiuti, emissioni e consumi) sono generate nei nodi e nelle connessioni che compongono la catena di approvvigionamento.

Ne consegue la necessità di implementare “modelli gestionali allargati” che, grazie al supporto delle nuove tecnologie, sono in grado di controllare e ottimizzare le componenti fondamentali della Supply Chain sostenibile (logistica e reverse logistics) e di ridurre gli impatti complessivi attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori della catena, creando valore per gli stakeholder e minimizzando le inefficienze e i rischi.

Coniugare sostenibilità e business oggi è la sfida da vincere, non solo per rispondere a una richiesta di attenzione all’ambiente che arriva dai consumatori e dai clienti, ma anche per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra che dovrà essere almeno del 55% entro il 2030, come fissato dal Green New Deal europeo.

Inquinare costa e la ricerca di soluzioni economiche non è detto che non sia in linea con la tutela ambientale. Contattaci per scoprire come il nostro team di esperti può aiutare la tua impresa a fare il primo passo verso una Supply Chain sostenibile.